Una delle chiavi della sostenibilità è tenere i prodotti in circolazione per il tempo più lungo possibile: prodotti con una durata maggiore sono vantaggiosi in termini di consumo di risorse e di contributo al global warming. Oltre a questo, indipendentemente dalle tecnologie o dalle architetture utilizzate per garantire la massima continuità assoluta ai carichi informatici, il fine vita degli UPS è una delle principali criticità di chi gestisce un data center, poiché la sostituzione un UPS è un processo complesso e sottopone le applicazioni ad un rischio rilevante. 

In questo incontro vedremo come, grazie ad un approccio innovativo, sia possibile ritardare questa situazione critica ed arrivare addirittura ad avere UPS con una vita utile attesa pari a quella dell’intero data center.

Continuando a parlare delle criticità legate all’interruzione della continuità assoluta, l’intervento (giustificato o meno) delle protezioni differenziali è un altro dei fattori critici di cui tenere conto nella gestione di un data center. Se da un lato le protezioni differenziali proteggono l’impianto dalle correnti disperse, quindi da possibili serie conseguenze, dall’altro questi dispositivi possono interrompere l’alimentazione ai carichi informatici provocando uno scenario altrettanto grave. 

Nella seconda parte dell’incontro vedremo come, grazie alle attuali tecnologie, sia possibile evitare l’installazione di questi dispositivi di protezione, pur mantenendo la piena conformità alle normative vigenti.